Metaverso Marcello
E se, utilizzando qualsiasi dispositivo, potessi connetterti in modo sicuro e senza interruzioni con gli altri nel mondo fisico, digitale e virtuale? Puoi unirti con i tuoi amici in un presente in cui l’impossibile diventa possibile. Puoi trasformare l’ambiente circostante come desideri. puoi incontrare il tuo cantante preferito in un concerto virtuale 3d. Puoi visitare ambienti museali in una nuova dimensione coinvolgente e immersiva. Tecnologie come VR, AR, AI, 5G e blockchain permettono di ottenere tutto questo. Questa è la nostra XensoVerse.
Il termine “Metaverso” è apparso per la prima volta nel romanzo di Neal Stephenson “Snow Crash” nel 1992, quando si riferiva a un ambiente virtuale 3D abitato da avatar di persone reali. Successivamente il concetto è ritornato nel romanzo “Ready Player One” di Ernes Cline del 2011
Quando usiamo internet oggi navighiamo in 2D, il Metaverse è 3D. Sarai in grado di “camminare” nel Metaverso usando Cuffie e Occhiali. La nostra esposizione su questo mondo sarà molto probabilmente sottoforma di ologrammi.
È un Internet immersivo di nuova generazione, molto probabilmente reso tramite tecnologie di realtà virtuale o aumentata. Non è ancora noto se ci sarà un singolo metaverse o più metaverse separate.
Non fa differenza quanti metaversi ci sono fintanto che possiamo usare gli stessi oggetti/indossare gli stessi vestiti/ecc. acquistare con la stessa moneta in ciascuno di essi (Interoperabilità).
Quali sono le caratteristiche del Metaverso?
“Il Metaverse è una vasta rete di mondi e simulazioni 3D resi persistenti in tempo reale che supportano la continuità di identità, oggetti, cronologia, pagamenti e diritti e possono essere sperimentati in modo sincrono da un numero effettivamente illimitato di utenti, ciascuno con un individuo senso di presenza”.
“Il ‘metaverso’ è un insieme di spazi virtuali in cui puoi creare ed esplorare con altre persone che non si trovano nel tuo stesso spazio fisico.”
Alcuni esempi sono i giochi Fortnite, Minecraft e Roblox che soddisfano pienamente i criteri sopra menzionati.
Dal primo debutto del gioco più grande e fino ai giorni nostri, abbiamo assistito a diversi eventi in-game che, se esaminati attentamente, sembrano chiaramente il “Metaverso” di cui tutti parlano.
Il concerto digitale in un mondo virtuale di Travis Scott a Fortnite si è svolto il 20 aprile 2020 e ha incassato oltre 20 milioni di dollari in vendite al dettaglio. “È stata un’opportunità per dare il massimo, per creare un mondo che i permessi non te lo lasciano fare, i vigili del fuoco non te lo lasciano fare, i codici di costruzione non te lo lasciano fare”, ha detto Travis dell’evento digitale. Ariana Grande e J Balvin sono altre due grandi star che si sono esibite all’interno di Fortnite
Anche il settore della moda, si è avventurato nel Metaverso. La moda digitale esiste da un po’, ma non ce ne siamo accorti né sapevamo dove stesse andando. L’abbigliamento digitale può anche essere acquistato nella vita reale per abbinarlo al tuo outfit “reale”.
Un altro esempio è Zoom, che ci consente di comunicare virtualmente con amici, familiari, partner e tenere videoconferenze, tra le altre cose. Questo, suppongo, sia anche un componente del Metaverso. Tutti gli esempi sopra riportati dall’industria della moda, della musica e persino da Zoom, così come molti altri, dimostrano che il “Metaverso” ha convissuto con gli umani per un po’.
Come il Metaverso trasformerà la salute e alcuni campi di applicazione
Il Metaverso sarà un ambiente immersivo 3D condiviso da più utenti, in cui è possibile interagire con gli altri tramite avatar.
In che modo il Metaverso potrebbe trasformare la salute e il benessere? A differenza degli odierni strumenti per la salute virtuale, che possono sembrare ingombranti, la prossima generazione di assistenza virtuale sembrerà più simile a ricche interazioni umane che ricreano l’esperienza di persona.
Vediamo come AR, VR e MR stanno sbloccando nuovi approcci all’assistenza sanitaria: dalla salute mentale alla gestione del dolore, alla chirurgia, al fitness, alla terapia fisica, alla telemedicina e alla cura virtuale del paziente.
1. Salute mentale
Attraverso giochi VR i medici stanno trattando condizioni come nebbia cerebrale, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), depressione e disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Un gioco VR chiamato EndeavourRX di Akili Interactive nel giugno 2020 è diventato il primo videogioco con prescrizione approvato dalla FDA per il trattamento dell’ADHD nei bambini.
Un’azienda chiamata Rey sta usando la realtà virtuale per trattare l’ansia sociale. Gli studi dell’Università di Oxford hanno scoperto che i pazienti che hanno utilizzato la terapia VR automatizzata hanno sperimentato una diminuzione del 38% dell’ansia e dei sintomi evitanti in un periodo di sei settimane.
2. Gestione del dolore
La dott.ssa Brennan Spiegel del Cedars-Sinai Medical Center ha studiato l’uso della VR per gestire il dolore per i pazienti ospedalizzati:
“La realtà virtuale è un trattamento mente-corpo basato sulla scienza reale. Non si limita a distrarre la mente dal dolore, ma aiuta anche a impedire che i segnali del dolore raggiungano il cervello, offrendo un supplemento senza farmaci alla tradizionale gestione del dolore”.
La realtà virtuale terapeutica viene utilizzata per le vittime di ustioni presso l’Università di Washington, i pazienti pediatrici al Children’s Hospital di Los Angeles e le donne in travaglio al Cedars-Sinai.
Un team di ricerca di UCSF e AppliedVR ha scoperto che i fornitori che curano i pazienti Medicaid possono integrare la VR come trattamento efficace per il dolore cronico. La piattaforma di AppliedVR è stata utilizzata da oltre 30.000 pazienti in 240 sistemi sanitari in tutto il mondo.
3. Chirurgia
Lo scorso giugno, un chirurgo presso la John Hopkins di Baltimora, nel Maryland, ha condotto la prima procedura di neuronavigazione spinale guidata da un visore AR chiamato xvision dalla startup Augmedics .
Timothy Witham, MD, direttore del Johns Hopkins Neurosurgery Spinal Fusion Laboratory, ha dichiarato:
“Quando si utilizza la realtà aumentata in sala operatoria, è come avere un navigatore GPS davanti agli occhi in modo naturale, così non è necessario guardare uno schermo separato per vedere la TAC del paziente”.
I neurochirurghi utilizzano speciali microscopi AR che si sovrappongono a informazioni critiche sulle strutture cerebrali sul campo chirurgico. La tecnologia chiamata mostra una visualizzazione dettagliata della parte del corpo specifica su cui viene operata, costruita utilizzando le scansioni anatomiche di un paziente come una risonanza magnetica o una TAC.
Un’azienda chiamata AccuVein ha inventato uno scanner AR che proietta sulla pelle e mostra a infermieri e medici dove si trovano vene e valvole nel corpo di un paziente. Tali tecnologie possono rendere le procedure mediche più rapide e affidabili.
4. Formazione medica
L’apprendimento della medicina spesso richiede una percezione visuospaziale avanzata quindi in 3d, sia per valutare la posizione degli organi durante l’intervento chirurgico, sia per comprendere la fisiologia a livello cellulare. Tutto questo ha evidenti limitazioni se si impara da un libro di testo.
in questo senso si presta bene la formazione medica in realtà mista (MR) più efficace in aree dove sono richieste abilità manuali avanzate. Ci sarebbe una migliore formazione nell’utilizzo delle apparecchiature chirurgiche. Il tirocinante potrebbe eseguire passaggi su un paziente virtuale o sovrapporre le informazioni del paziente alla realtà.
Uno studio ha mostrato che l’uso di simulatori VR ha aiutato nelle procedure diagnostiche e chirurgiche , migliorando le capacità laparoscopiche dei residenti ospedalieri alle prime armi in termini di errore e riduzione del tempo della procedura.
Le simulazioni immersive consentono l’apprendimento di gruppo collaborativo e risultati migliori sia per gli studenti che per i pazienti.
Questi strumenti potrebbero ampliare l’accesso a un’istruzione e cure mediche di alta qualità.
5. Fitness virtuale
E’ diventato sempre più facile fare palestra in casa grazie alla VR perchè esistono diverse app anche gratuite che permettono di svolgere esercizi simili a quelli svolti in palestra. Meta la scorsa settimana ha annunciato l’acquisizione del servizio in abbonamento di fitness VR Supernatural . La startup è come Peloton per le sessioni di formazione VR a casa.
La realtà virtuale potrebbe essere “il tuo nuovo fisioterapista”, ha scritto il New York Times ad aprile. Uno studio su pazienti che si stanno riprendendo da un ictus o da una lesione del midollo spinale ha rilevato che l’esercizio VR ha il potenziale per migliorare i risultati riabilitativi rispetto all’esercizio tradizionale.
Un vantaggio della terapia VR è che può fornire dati specifici al medico e al paziente su quanto spesso e quanto bene il paziente ha eseguito ogni esercizio e dove sono necessari aggiustamenti. inoltre le esperienze di riabilitazione spesso monotone grazie alla VR diventano divertenti, piacevoli, ripetibili e quindi più sostenibili con vantaggi a lungo termine.
Ci sono stati studi sul potenziale di AR per migliorare la riabilitazione post-ictus . La tecnologia può ridurre i tempi di recupero rendendo più facile per i pazienti fare i loro esercizi a casa.
I sistemi AR da casa potrebbero trasformare il modo in cui i medici gestiscono condizioni croniche come il diabete, collegandosi a dispositivi di monitoraggio della glicemia indossabili e fornendo raccomandazioni interattive per i pazienti nella loro vita quotidiana.
6. Telemedicina e comunità di pazienti virtuali
Il Covid ha accelerato la crescita della telemedicina, però le soluzioni attuali sono limitate cioè non permettono l’esperienza del paziente di persona e qui entra in gioco il Metaverso che può migliorare le soluzioni di telemedicina, colmando la distanza tra pazienti e fornitori. L’assistenza virtuale ora diventa 3D, e i pazienti interagiscono con gli operatori sanitari in un modo più realistico anche se distanti.
Pazienti, operatori sanitari e operatori sanitari sarebbero in grado di connettersi in modi più intimi e naturali, anche se sono separati da migliaia di chilometri.
NFT: Uno degli elementi cruciali del Metaverso
NFT è l’acronimo di non fungible token che in italiano significa gettone non copiabile ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro. Ad esempio una criptovaluta può essere scambiata con un’altra criptovaluta mentre un’opera d’arte è unica e quindi non fungible. Un NFT è un contenuto digitale che rappresenta oggetti del mondo reale come opere d’arte, musica, giochi e collezioni di qualsiasi tipo. Gli NFT saranno necessari per “vivere” nel “Metaverso”. Un capo di abbigliamento potrà essere un NFT. Con tutto ciò che viene creato sotto forma di NFT, ne saremo i proprietari digitali, in grado di vendere, indossare, scambiare e in generale fare tutto ciò che possiamo fare con un oggetto nella vita reale, ma questa volta digitalmente.
Poiché ci sarà più di un “Metaverso”, la funzione di interoperabilità sarà molto probabilmente tra gli elementi più critici e vitali del Metaverso stesso. Questa funzione è definita come la “capacità fondamentale di diversi beni o sistemi informatici di collegarsi prontamente e scambiare informazioni tra loro, sia nell’implementazione che nell’accesso, senza restrizioni”, secondo un “dizionario”. e questo sarà possibile grazie alla possibilità di utilizzare NFT in tutti i Metaversi. Ad esempio, potremo indossare la stessa maglietta di marca sia nel gioco Fortnite che in Roblox.
Decentraland e The SandBox sono ora due dei “Metaversi” più popolari.
A causa della loro utilità e della tecnologia che li alimenta, gli NFT stanno innescando una rivoluzione in una varietà di settori. Moda, musica, arte e giochi sono solo alcuni esempi.
Nel Metaverso della moda digitale ad esempio avremo bisogno di vestirci digitalmente, proprio come facciamo nella vita reale.
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